I casali della Toscana hanno l’incredibile capacità di incantare al primo sguardo: ce ne siamo innamorati nelle narrazioni della letteratura e del cinema. Come dimenticare la scena di Levante-Pieraccioni che attraversa le strade bianche della Toscana per tornare a casa ne Il Ciclone? È un po’ quello che si potrebbe vivere a Castiglion Fiorentino, dove ci attendono Lidia, Roberta, Renee e Federica, le dominus di Buccelletti Casali & Cantina. Un matriarcato dell’uva, potremmo definirlo così con un pizzico di orgoglio femminista: quando Nonno Michele nel 1983 si spegne, le uve di famiglia tornano a essere tali, ma un decennio dopo si decide di puntare nuovamente sulla capacità di produrre e di accogliere ospiti da queste parti. Vino biologico, rigorosamente toscano, così come i prodotti che chi si ferma a Buccelletti può gustare: è un trionfo di accoglienza, di eccellenza e di tradizione che viene portata avanti con l’obiettivo di custodirla per le generazioni che verranno.