Cave Mont Blanc


Cave Mont Blanc
"La coltivazione eroica del vino sulle pendici del Monte Bianco"

Vi hanno sempre detto che la vite cresce ad altezze ridotte, al massimo intorno ai 5-600 metri. Ma in Valle d’Aosta, e più precisamente ai piedi di quel Monte Bianco che sfiora altezze inimmaginabili, c’è un piccolo miracolo della natura: tra Morgex e La Salle, un vigneto si eleva fino a quota 1200 m, una altitudine decisamente proibitiva altrove, ma non qui. A Cave Mont Blanc si coltiva il Prié Blanc, un’uva tipicamente valdostana che ha il pregio di un ciclo vegetativo brevissimo, adattatosi naturalmente a un complesso climatico altrimenti sfavorevole per l’uva. Non c’è la filossera, e dunque anche il sistema di coltivazione è diverso, e si predilige il piede franco. È una viticoltura in ogni caso eroica, figlia della ricerca spasmodica della qualità e della conservazione di un patrimonio di conoscenze e tradizioni che getta le sue radici nell’opera di Don Bougeat, il parroco di Morgex che nel 1971 fondò l’Associazione dei viticoltori del comune valdostano. Anche qui, come in molte parti d’Italia, il vino non è solo commercio ma mezzo di promozione della continuità territoriale e sociale: un progetto, un ideale, una raison d’etre.
