Grappa di Amarone della Valpolicella
Il piatto Perfetto
Faggiano in umido con funghi
Grappa Giovane pregevole, ottenuta da vinacce di uve Corvina, Corvinone, Rondinella e altre uve autoctone destinate al nobile Amarone della Valpolicella (Veneto).Distillata con metodo artigianale, è intensa con note fruttate. Al palato è morbida, franca e piena di aroma.Si esalta perfettamente con un formaggio saporito con un cioccolato fondente 60% cacao. Accompagna un buon sigaro artigianale non troppo vecchio.
Materie prime
Vinacce di uve Corvina, Corvinone, Rondinella e altre uve autoctone, scrupolosamente selezionate e appassite in tradizionali graticci, presso alcune aziende della Valpolicella (Veneto).
Le uve vengono pigiate da fine gennaio a inizio febbraio, per produrre il nobile Amarone.
Terminata la fermentazione (40-60 giorni), le vinacce sono separate dal vino, poste in appositi contenitori chiusi e subito destinate alla distillazione per preservarne tutte le loro qualità.
Stagionatura
La Grappa di Amarone viene imbottigliata dopo tre/quattro anni di stagionatura, in contenitori inerti in acciaio, esaltando al massimo tutte le sue doti organolettiche.
Servizio e Abbinamenti
10-15 °C in calice a tulipano. A conclusione di una buona cena con un formaggio saporito, questa grappa si esalta anche con un cioccolato fondente 60% cacao. Sa accompagnare anche un buon sigaro artigianale non troppo vecchio.
40 Alc. – Bottiglia da 500 ml
La distilleria Fratelli Brunello, fondata nel 1840, è la più antica distilleria Artigianale d’Italia. Negli Anni Ottanta in Distilleria Brunello si decise di valorizzare il proprio Territorio con una distillazione mirata alla scoperta di varietà originarie: vitigni come Cruajo, Fior d’Arancio e Amarone sono alcuni esempi di distillazione mirata. Non a caso la Distilleria Brunello nasce nel cuore della produzione enologica Vicentina e Padovana.Tra le colline di Breganze i Fratelli Brunello scoprono una varietà di uva autoctona ormai quasi del tutto scomparsa: il Cruajo, vitigno mai abbandonato da un sapiente viticultore. Nei vicini Colli Berici acquistano le vinacce di Carmenère e nei Colli Euganei il Moscato Fior d’arancio, scelta che si rivelerà sempre più vincente grazie ai continui premi portati a casa, non ultimo la medaglia d’oro “Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles” 2015.