L'Autin





Autin, in piemontese, significa “vigneto”, ma quasi come un vezzeggiativo. In questa regione dove il vino ha i contorni di una religione, l’azienda vitivinicola L’Autin trova spazio in quel grande territorio che separa la sabauda Torino dall’impervio Monviso, dove nasce il Po. Due massicci, uno umano e uno naturale che incombono e proteggono allo stesso tempo i vigneti della famiglia Camusso, che interpreta a modo suo Pinerolese, Barge e Bagnolo. Dieci ettari che uniscono idealmente il torinese e il cuneese, in terreni impervi, forse scomodi, caratterizzati da un profilo argilloso e alluvionale. Il Monte Bracco da una parte, la Val Pellice dall’altra: una diversità territoriale che risulta evidente anche nelle uve e nei vini, forti di una impronta locale evidente già all’assaggio. La produzione di L’Autin è votata alla sostenibilità ambientale, con la certificazione biologica ottenuta già nell’annata 2019. Lo scopo è quello di salvaguardare la ciclicità e i ritmi della natura, facendoli emergere nel vino, rispettando e quantunque coccolando ciascun grappolo: il sogno di ogni amante del buon bere e del bere consapevole.

INFORMAZIONI | |
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Regione | Piemonte |
Vini principali | Pinot Nero, Chardonnay, Bonarda, Barbera, Riesling, Sauvignon, Biavert, Malvasia, Nebbiolo |
Ettari vitati | 10 |
Produzione annua | 35.000 bt |
Indirizzo | Via Cesare Pavese, 24 – 10060 Bibiana (TO) |