Lagala


Lagala
"Il vino del Vulture, l’antico vulcano lucano"

L’Italia è disseminata di vulcani spenti o quiescenti, molti dei quali non sappiamo neanche appartenere a questo novero geologico. È il caso del Vulture, nel Mezzogiorno del nostro paese, scenografia naturalistica e paesaggistica entro la quale si inserisce Lagala, dieci ettari di vigneti per un’azienda vinicola che da tempo segue un disciplinare interno rigoroso: la spinta propulsiva è la ricerca di un’eccellenza alla quale contribuisce la pacifica convivenza tra tradizione, natura e innovazione tecnologica. Qui, tra barriques e tonneaux di rovere francese si producono quasi 50mila bottiglie di vino per ogni annata, tutte qualificate con le denominazioni IGT, DOC e DOCG. Il segreto di Lagala è l’aver diviso in due livelli la sua struttura produttiva, lasciando che lo stoccaggio avvenisse sotto il livello del suolo: un escamotage, così potremmo definirlo, che permette al vino di riposare in attesa del suo momento, quello dell’imbottigliamento e della vendita. E in queste bottiglie, c’è tutto il meglio di una produzione attenta e puntuale.
