Questo sito utilizza i cookie per offrire tutte le sue funzionalità. Cliccando su accetto, acconsenti al loro utilizzo secondo la nostra cookie policy - Leggi di più - Acconsento
Un pranzo tra amici, Un pranzo speciale, Un pranzo in famiglia, Un pranzo all’aperto, Una cena tra amici
Temperatura
16-18° C
Decantazione
1h
Calice
VINI ROSSI MATURI
Info legali
Contiene solfiti
Il piatto Perfetto
Faggiano in umido con funghi
Abbinamenti
Carne
Pasta
Sensazioni
Il Moro è frutto di un’unione di uve provenienti tutte dallo stesso appezzamento esposto a sud; l’altitudine risulta leggermente inferiore rispetto alle altre parcelle adibite alla produzione di vini differenti (190 metri s.l.m.). Suoli argillosi e sabbiosi si uniscono tra loro andando a costituire la giusta combinazione per un vino longevo ed elegante. Barbera, Freisa, Dolcetto e Pinot nero si uniscono per dare origine ad un’espressione diversa, ma pur sempre caratteristica, del territorio.
Curiosità
L’annata 2015, per questo taglio bordo-piemontese, è stata molto positiva in quanto, nonostante il gran caldo del mese di agosto, ha fatto valere la sua freschezza derivata dall’altitudine non molto elevata, ma al tempo stesso anche una grande struttura accompagnata da ottimi profumi. Il diradamento effettuato pre-vendemmia è stato fondamentale per arginare l’eccesso di produzione (specialmente per la Barbera) che in alcune aree ha assunto un’importanza rilevante.
Il 2015 è stato sinonimo di anticipo di maturazione per la Barbera, mentre le altre tre cultivar hanno impiegato più tempo per arrivare ad una giusta correlazione tra maturazione tecnologica e fenolica. Le uve sono state raccolte tutte insieme la seconda decade di settembre e portate in cantina, pronte ad essere pigiate contemporaneamente e condotte verso una fermentazione alcolica e parallela macerazione di circa 15 giorni. Post svinatura, il vino ha effettuato la malolattica in acciaio e quindi trasferito in tonneau ove ha sostato per circa 12 mesi. L’imbottigliamento al termine del periodo di invecchiamento si è concretizzato quasi un anno e mezzo dopo la vendemmia.