Aldo Dallavalle ha deciso nel 2005 di aprire una cantina nel cuore dell’Oltrepò Pavese, una splendida zona collinare nella quale si incontrano i confini di Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte. Lo ha fatto guardando alla tradizionale vocazione enologica di questo territorio, dove si producono vini lombardi, emiliani e piemontesi e si incontrano vigneti che appartengono a realtà spesso anche abbastanza distanti. Lo ha fatto facendo vivere una sua passione personale che risale alla prima giovinezza, quando insieme allo zio apprese i fondamenti del lavoro in vigna: coltivare le uve, trasformarle in vino, imbottigliarlo e promuoverlo al vasto pubblico che ama il buon bere. Oggi Finigeto è una realtà di ben 42 ettari, dove si coltivano le uve tradizionalmente ascrivibili al territorio dell’Oltrepo’ Pavese: Pinot Nero, Chardonnay, Riesling renano, Moscato, Barbera e Croatina. Sono vini che godono dell’ottima esposizione dei terreni, morbidi declivi studiati nei minimi dettagli con il fine ultimo di esprimere in ogni bicchiere il carattere autentico delle zone. Qui, nel “grappolo d’uva della Lombardia”, Finigeto produce un Oltrepo’ Pavese Barbera DOC dal curioso nome Il Ribaldo, una Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC il cui carattere le è valso il nome di La Grintosa, uno Chardonnay pavese la cui complessità si ritrova nel nome Il Fermo, lo Spavaldo Riesling, il Niro (un Pinot Nero) e l’immancabile Metodo Classico, un Pinot Nero Dolce Brut. Vini eleganti, versatili, adatti a un consumo consapevole.