Podere Conca 196 Bolgheri


Podere Conca 196 Bolgheri
"Dai cipressi del Carducci ai vini del livornese"

I cipressi che a Bólgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar. Li descrive così, nel 1906, Giosuè Carducci i “suoi” cipressi, nello stesso anno in cui – primo italiano di sempre – ottiene il Premio Nobel per la Letteratura. L’introduzione letteraria ci porta fino al Podere Conca Bolgheri, un luogo dove si respira il profumo della storia, mescolato a un territorio d’autore e a una tradizione familiare immutata nel tempo. Quel Podere fatto di antichi mattoni e infissi rossi, dove la riconoscibilità è un dato di fatto. Produzione pregiata, quella del Conca, che rispetta profondamente la natura delle campagne livornesi, tra Marina di Castagneto e Bolgheri: la coltivazione biologica riguarda gli ulivi e le viti, ricchezza di un territorio già di suo nobile e “potente”. Nessun ricorso alla chimica, rispetto della biodiversità, qualità come punto fondamentale e riconoscibilità delle bottiglie: due sole etichette, che prendono il nome di splendide piante, l’Elleboro e l’Agapanto.
