Roccasanta





L’esperienza di Roccasanta è piuttosto recente: l’enologo Pietro Monti la fonda infatti nel 2006, riprendendo in mano quelle vigne di famiglia che risalgono invece a una decina di anni prima. L’obiettivo? Dare un nuovo assetto agli impianti, variare i vitigni e realizzare un progetto personale che valorizzi la tradizione enologica piemontese, particolarmente dell’Altalanga. Quattro ettari coltivati nel pieno e profondo rispetto della territorialità, ma anche con un particolare rilevante: tutte le etichette sono realizzate in alfabeto braille. Pietro, dopo un incidente stradale, ha perso la vista ed è grazie a Roccasanta che ha mantenuto la sua capacità e determinazione nella vita professionale. Un richiamo al voler guardare oltre, alla ricchezza e alla sapienza tipiche piemontesi che fanno di questa regione non solo una “porta d’Italia”, ma un vero collegamento tra il Bel Paese e tutto ciò che lo circonda. A Roccasanta si producono i vini più classici del Piemonte, dal Langhe DOC alla Barbera d’Alba, caratterizzati da una produzione con livelli calmierati, in modo da rendere giustizia a delle uve che meritano un’attenzione lontana dai serratissimi livelli industriali. Soprattutto, un legame tra l’uomo e la terra, che è una ragione d’essere e di vita.

INFORMAZIONI | |
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Regione | Piemonte |
Vini principali | Barbera, Nebbiolo |
Ettari vitati | 4 |
Produzione annua | 30.000 bt |
Indirizzo | via Cortemilia Alessandria 4, 12070 Perletto (CN) |