Simone Giacomo


Simone Giacomo
"Il vino ‘ecologico’ del Beneventano"

La tradizione della produzione enologica e oleica nelle cantine sotterranee (i cosiddetti ipogei) è particolarmente diffusa nelle regioni del mezzogiorno d’Italia. Soprattutto in Puglia e in Campania: ed è in quest’ultima che ci accoglie la cantina Simone e Giacomo, precisamente nel comune beneventano di Castelvenere. Un’espressione autentica e tradizione del territorio campano, che ritroviamo negli otto ettari di vigneti, coltivati – neanche a dirlo – a Barbera e Falanghina del Sannio, ma anche ad Aglianico e Sangiovese, e numerosi altri. Una eterogeneità del grappolo che viene favorita dalla scelta di coltivare solo in regime biologico, impiegando poi pratiche originali, quali la vinificazione per caduta. Il tutto, limitando il ricorso al chimico e al meccanico più avanzato, lasciando che la natura, e i suoi misteri, facciano il corso naturale delle cose. Quindicimila bottiglie l’anno, un contributo numerico limitato che vuole guardare alla purezza del prodotto finale e al rispetto dell’ecosistema circostante.
